Il palazzo del signor Friedman non c’è più, non c’è più la fabbrica di costumi dei fratelli Alfus, e anche la piccola Dorka e i suoi cari sono scomparsi. Tutte le persone amate da Mirabella se ne sono andate, e ora è rimasta sola. Mirabella è un albero di susine cresciuto a Varsavia: ha visto cominciare e finire una guerra, sorgere e cadere due tiranni. La Storia, quella con la “S” maiuscola, è passata sotto le sue fronde e lei ce la racconta attraverso la sua voce. Perché un albero non è mai veramente morto, se nel mondo esiste ancora un suo seme pronto a germogliare.
L’importanza della memoria nelle parole di una narratrice insolita, capace di darci una nuova prospettiva sulla Storia
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